Il sito dell'Università di Cagliari è stato recentemente riorganizzato e ampliato, in previsione dell'inserimento di nuovi servizi. La responsabile, Nicoletta Dessì, ha illustrato i pregi del sito, ancora in via di completamento. Per ora il sito privilegia la praticità all'estetica. I vari percorsi appaiono evidenti e di facile consultazione, anche se la grafica spartana li fa sembrare più "poveri". Le principali aree tematiche sono: Ateneo, Studenti, Centro Servizi Informatici per il Calcolo Scientifico (Csics), Dipartimenti, Facoltà, Iniziative.

Segreteria:

tanti sportelli per la città

Una delle sezioni più interessanti è quella riguardante gli studenti, destinata ad arricchirsi di numerosi progetti e iniziative. Il primo in tal senso si chiama Sitin (Student Information on Territorial Integrated Network) ed è un progetto finanziato dalla Comunità Europea, che ha consentito la migrazione del sistema informativo delle segreterie studenti da un'architettura proprietaria basata su mainframe (un computer centrale, cui si collegano vari terminali) a un'architettura client/server basata su personal computer. Il progetto, costato tre anni di lavoro, rappresenta una base su cui realizzare servizi innovativi per gli studenti, quali l'iscrizione e la certificazione a distanza, la prenotazione esami, il tutoring on line delle matricole, e così via, servizi di vitale importanza per una struttura universitaria decentrata come quella di Cagliari, che conta circa 40.000 iscritti, di cui un terzo residenti nell'hinterland cagliaritano o nel territorio sardo.

A tal fine sono stati già installati alcuni dispositivi self-service presso le facoltà e numerosi centri Informagiovani presso le Amministrazioni Comunali e gli enti locali: questi "totem" consentono l'iscrizione e la richiesta documenti a distanza.

Per motivi di sicurezza, la rete attuale non è ancora stata connessa a Internet e pertanto l'attuale sito "Studenti" contiene solo siti informativi relativi ad associazioni studentesche di rilievo internazionale, come l'Aiesec (degli studenti di Economia) o locale, come il sito Gulch, dedicato agli studenti appassionati di Linux, il popolare sistema operativo libero da licenze.